In questo articolo ti spiego tutto quello che devi fare per registrare un marchio.

Come presentare la domanda? Devi registrare un logo o un nome? E ancora…quanto costa registrare un marchio? E se il marchio è internazionale? Insomma tutte le informazioni utili. Pronto a scoprire tutti i dettagli? Seguimi!

Il marchio è un segno distintivo, formato da elementi visivi e testuali. Identifica un prodotto o un servizio distinguendolo dalla concorrenza. In poche parole è un segno di riconoscimento!

Permette al consumatore di distinguere sul mercato un determinato prodotto, influenzarlo nella decisione di acquisto e creare un legame di fidelizzazione.

come registrare un marchio

Le caratteristiche di un marchio

Il marchio per essere registrato deve soddisfare dei requisiti:

  • deve distinguere un prodotto o servizio differenziandolo dagli altri
  • non deve essere stato utilizzato in precedenza come marchio per prodotti simili. Ti consiglio infatti, prima di adottare un marchio, di fare una ricerca e verificare che quel simbolo non sia già stato usato
  • non deve violare in nessun modo la legge. Non si scherza, c’è proprio un regolamento da seguire. In particolare, secondo l’art.7 del Codice della Proprietà Industriale può essere rappresentato graficamente da:
    • parole
    • disegni
    • nomi
    • lettere
    • cifre
    • suoni
    • colori
    • forma
    • o una combinazione di essi

Cosa fare prima di registrare un marchio

registrare un marchio

Prima di registrare un marchio devi verificare che non esista un marchio simile o uguale già registrato da terzi. Per evitare di essere citato per danni devi effettuare una ricerca d’anteriorità.

Questa ricerca viene svolta su apposite banche dati, disponibili sul sito dell’ OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale).

Inoltre, devi assicurarti che:

  • il marchio sia facile da leggere, scrivere, memorizzare e di facile pubblicazione su tutti i tipi di media
  • Il corrispondente nome di dominio sia libero, altrimenti come fai a fare il tuo sito?

Le classi merceologiche e la tutela

Nel momento in cui depositi il tuo marchio, l’ufficio ti chiederà di indicare per quale categoria di prodotto o servizio richiedi la tutela.

Il tuo marchio infatti deve essere tutelato. Devi sorvegliarlo per assicurarti che nessun altro registri un marchio uguale o simile al tuo. Questo è possibile solo tramite la registrazione, altrimenti il tuo marchio può essere usato da chiunque.

Registrando il tuo marchio dichiari anche che appartiene ad una determinata categoria, che lo identifica in modo ancora più specifico. Secondo la Classificazione di Nizza esistono da 1 a 34 classi merceologiche per i prodotti e 11 classi per i servizi. Grazie a queste classi è possibile registrare il proprio marchio con la massima chiarezza, inserendolo nella giusta classe di riferimento.

Come registrare un marchio

deposito domanda

La registrazione di un marchio può essere chiesta da qualsiasi persona, fisica o giuridica, che intenda usare un marchio o darlo in licenza a terzi.

Una delle prime cose su cui riflettere è capire in quale paese prevediamo di usare il marchio dato che “i marchi hanno una validità territoriale limitata allo Stato e agli Stati in cui si è richiesta la registrazione”.

Depositare un marchio nazionale

Per depositare un marchio in Italia devi presentare domanda con un apposito modulo e depositarla presso qualsiasi Camera di Commercio Industria e Artigianato.

Il modulo deve essere accompagnato da:

  • attestazione del pagamento dei diritti di segreteria
  • marca da bollo da allegare alla pratica (ed eventualmente una marca da bollo aggiuntiva se si supera il numero dei fogli consentito)
  • copia dei documenti d’identità dell’intestatario
  • modulo F24 che attesta il pagamento della tassa di registrazione
  • eventuale atto di delega 
  • triplice copia della documentazione firmata

In alternativa, è possibile inviare la domanda per posta all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. Personalmente ve lo sconsiglio perché l’Ufficio Brevetti deve comunque inviare la documentazione alla Camera di Commercio, con evidente dispendio di tempo.

Oppure è possibile presentare la domanda tramite il sito www.servizionline.uibm.gov.it.

Quanto costa registrare un marchio nazionale

So che ve lo stavate chiedendo, allora facciamo un po’ di conti.

La registrazione prevede:

  1. marca da bollo da 16€ da applicare sul modulo originale
  2. versamento all’Agenzia delle Entrate di 101€, più 34€ per ogni classe merceologica aggiunta, se è un marchio individuale. Altrimenti 337 € se è un marchio individuale.
  3. diritti di segreteria, ovvero versamento alla Camera di Commercio di 40€, oppure 43€ più 16€ di marca da bollo se si chiede una copia del verbale di deposito
  4. lettera d’incarico, nel caso in cui la domanda sia effettuata tramite un delegato, su foglio di carta bollata da 16€ o su foglio normale con semplice marca da bollo da 16€, più un versamento di 34€ per la tassa di concessione governativa della lettera d’incarico

Depositare un marchio europeo

Il marchio europeo è valido in tutti i Paesi dell’Unione Europea ed è automaticamente estendibile a tutti i Paesi che eventualmente entreranno a farne parte.

In questo caso la domanda va presentata presso l’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale), la cui sede si trova ad Alicante in Spagna.

Occorre compilare un’unica domanda, in una sola lingua e in un unico centro amministrativo. Quindi se vuoi registrare la domanda in Italia basterà compilarla in italiano e depositata presso la Camera di Commercio che provvederà a inviarla all’EUIPO.

La registrazione prevede un’unica tassa:

  • 1000€ per il deposito in formato cartaceo
  • 850€ per il deposito elettronico

Depositare un marchio Internazionale

Il marchio internazionale è valido in tutti i paesi che hanno aderito al protocollo di Madrid del 1996. Sono compresi molti paesi di tutto il mondo, tra cui la maggior parte degli Stati europei, gli Stati Uniti, il Giappone, l’Australia, la Cina, la Russia, nonché, nell’ottobre 2004, l’Unione europea. L’Organizzazione di riferimento è la OMPI/WIPO (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale).

Per depositare un marchio internazionale occorre:

  1. Presentare la domanda per la registrazione internazionale presso la Camera di Commercio
  2. Applicare una marca da bollo di 16€ indirizzata al Ministero dello Sviluppo Economico
  3. Compilare il formulario MM2 dell’OMPI/WIPO in doppia copia in inglese o in francese
  4. Effettuare un versamento di 34€ con l’apposito modello F24
  5. Effettuare il versamento della tassa di concessione governativa mediante modello F24, pari a 135€
  6. Allegare le ricevute di versamento a favore dell’OMPI/WIPO

Quanto dura la vita di un marchio?

Sia il marchio nazionale, sia quello europeo e quello internazionale hanno una valenza di 10 anni, al termine dei quali va rinnovato.

Non ti far scoraggiare dalla burocrazia, se vuoi creare un business duraturo ed evitare future grattature di capo devi registrare il tuo marchio e assicurartene la proprietà.

Se hai cercato informazioni su come registrare il tuo marchio immagino che tu voglia aprire la tua attività, online o offline. Se ancora non hai creato un marchio che ti identifichi, prova a leggere l’articolo precedente!

Cosa hai in mente, un sito vetrina o un vero e proprio eCommerce? In ogni caso ti consiglio One Minute Site, un site builder tutto italiano che ti permette di costruire il tuo sito in modo pratico e veloce.

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