Autore: Francesco Ambrosino

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Cosa fa un utente quando atterra su una scheda prodotto di un e-commerce? Bene, è proprio da questa semplice domanda che devi partire nella realizzazione e ottimizzazione delle schede prodotto del tuo negozio online. Sono gli utenti a navigare il tuo sito, e sono sempre gli utenti ad effettuare (si spera) degli acquisti.

Ergo, devi partire da loro nella definizione della tua scheda prodotto. Certo, prendere spunto da un grosso competitor o da un big come Amazon può sempre tornare utile, ma non basta. Se bastasse quello, saremmo tutti come Amazon, non credi?

Concordi? Bene, allora continua a leggere questo articolo.

Scheda prodotto: tutti si aspettano una determinata struttura

Prima di addentrarci nei consigli pratici e in qualche tecnicismo, è importante partire da un assunto: tutti gli utenti si aspettando una determinata struttura della scheda prodotto.

Cosa significa?

Che gli utenti sono ormai abituati a comprare online compiendo determinate azioni e aspettandosi determinate reazioni.

Ad esempio, tutti si aspettano le immagini sulla sinistra e il testo a destra, lo zoom alle foto, il titolo del prodotto in evidenza, il prezzo in chiaro, il pulsante per l’inserimento nel carrello, la descrizione, i prodotti correlati, e così via.

Questa aspettativa non va delusa, perché potrebbe influire molto negativamente sul tasso di conversione.

Per carità, si può sempre cercare di innovare e cambiare le carte in tavola, ma devi farlo solo se in possesso di dati utili a riguardo.

Ricordati, inoltre, che la struttura di una scheda prodotto, intesa da un punto di vista del design e della User Experience, influenza direttamente e indirettamente l’ottimizzazione SEO dell’e Commerce e della pagina stessa.

Quali sono gli elementi base di una scheda prodotto?

Nello spiegare l’importanza delle attese degli utenti, in termini di esperienza di navigazione, ho anche elencato alcuni dei principali elementi che compongono una scheda prodotto.

Vediamo quali sono:

  • Foto o video;
  • Titolo;
  • Prezzo;
  • Descrizione breve;
  • Descrizione estesa;
  • Punteggio (solitamente espresso in forma numerica o con delle stelline);
  • Costi di spedizione;
  • Dettagli del prodotto, ad esempio taglia o colore;
  • Prodotti correlati;
  • Specifiche tecniche, fondamentali soprattutto per alcune categorie merceologiche (elettronica, informatica, ecc..);
  • Informazioni sul diritto di recesso;
  • Tempi di spedizione;
  • Recensioni degli utenti;
  • Sconti o offerte a tempo limitato;
  • Prodotti da abbinare a quello visualizzato. Pensa, ad esempio, ad una macchina fotografica professionale e ai vari accessori (obiettivi, batterie, filtri, flash, ecc…).

Alcuni di questi elementi vanno gestiti in modo automatizzato (es. i prodotti correlati), mentre altri sono generati dall’utente (es. recensioni), altri si ripeteranno in tutte le schede prodotto (termini di recesso).

Quelli a cui dovrai prestare maggiore attenzione sono i testi (titolo, descrizione, offerte) e gli elementi multimediali (foto, video).

Vediamo come.

Come ottimizzare i testi delle schede prodotto

I testi di una scheda prodotto sono fondamentali, eppure la stragrande maggioranza degli e-commerce online li considerano quasi superflui, commettendo errori gravissimi.

In effetti, è molto diffusa la tendenza ad inserire pochissimo testo, nell’ordine di 2-3 righe in totale, a copia/incollare le descrizioni fornite dal produttore o quelle pubblicate da altri e-commerce.

Non si fa così!

Un utente che atterra sulla tua scheda prodotto ha bisogno di informazioni, per consentirgli di verificare l’adeguatezza o meno di quell’acquisto.

In poche parole, devi far capire al tuo potenziale cliente che quello è esattamente il prodotto di cui ha bisogno in quel preciso momento.

Inoltre, devi cercare di convincerlo, e non è facile farlo senza testi efficaci.

Per questo motivo, ti consiglio di seguire questi step per ottimizzare al meglio la tua scheda prodotto.

#1 Titolo

Scrivi un titolo abbastanza lungo, che contenga informazioni essenziali sul prodotto. Queste informazioni variano a seconda della categoria merceologica, ma anche del tuo target di riferimento.

È importante considerare il modo in cui le persone cercano informazioni su un determinato prodotto.

Ad esempio se vendi occhiali, devi inserire nel titolo un numero che identifica il modello. Questo perché le persone sanno già esattamente il tipo di occhiale che intendono acquistare. La stessa cosa accade per tutti quei prodotti che hanno un codice (materiale tecnico, ricambi per auto, make up, ecc).

Queste informazioni variano a seconda della categoria merceologica, ma anche del tuo target di riferimento.

Un conto è vendere uno zaino scuola ad un genitore, un altro è vendere materiale elettrico ad un elettricista o a un rivenditore.

Infatti, mentre nel primo caso devi parlare ad un fruitore del prodotto, che quindi si soffermerà su dettagli generici e alla sua portata (marca, prezzo, dimensioni, accessori, ecc…), nel secondo stai interagendo con un professionista del settore che ha bisogno di info tecniche.

Adatta il tono di voce e il linguaggio da utilizzare nel titolo al tuo target di riferimento.

In alcuni casi, può risultare opportuno inserire i cosiddetti “modificatori”, ovvero informazioni aggiuntive che, appunto, modificano il titolo standard per invogliare l’utente all’acquisto. Rientrano in questa categoria le percentuali di sconto, le offerte speciali, il 3×2, espressioni del tipo “Prodotto dell’anno“, e così via.

#2 Descrizione

Ecco la nota dolente di quasi tutti gli e-commerce presenti online: le descrizioni.

Come abbiamo accennato prima, la maggior parte dei gestori di e-commerce fa il minimo sindacale, inserendo pochissime righe di testo o copiando quello fornito dai produttori.

Grave Errore!

  1. usare lo stesso testo utilizzato da centinaia di altri siti web non ti renderà più affidabile, interessante o efficace di loro, né agli occhi dell’utente né a quelli di Google;
  2. inserire pochissimo testo, magari generico e arrangiato, non ti aiuterà a soddisfare le esigenze del potenziale cliente.

Per questo motivo, devi sforzarti ottimizzare i contenuti della tua scheda prodotto:

  • Scrivi un testo originale, ovvero non copiato da altri;
  • Scrivi una descrizione breve, da inserire nella parte alta della scheda, accanto alle foto e alle altre informazioni primarie;
  • Scrivi una descrizione estesa, nella quale soffermarti maggiormente sul prodotto, fornendo informazioni aggiuntive e sui vantaggi derivanti dal suo acquisto;
  • Aggiungi una lista di dettagli e caratteristiche tecniche, cercando di essere quanto più precisi è possibile.

Se vuoi ottimizzare al massimo il lavoro sul testo della tua scheda prodotto, ti consiglio di ingaggiare un copywriter, un professionista capace di produrre testi al tempo stesso utili e persuasivi. Oppure dovrai impiegare del tempo per studiare, e produrre testi degni di una scheda prodotto.

Perché, non lo dimenticare, l’obiettivo primario è sempre e solo uno: vendere!

#3 Foto e video

Con gli elementi multimediali, in particolare foto e video, si compie spesso lo stesso errore visto per le descrizioni. Limitarsi ad usare il materiale fornito dai produttori ti fa risparmiare tempo (e denaro), renderà le tue schede prodotto analoghe a quelle di centinaia di store.

Sia chiaro, non sempre è possibile avere tutti i prodotti in sede per fotografarli, soprattutto se vendi prodotti non tuoi, ma c’è sempre un modo per personalizzare il materiale di repertorio.

Quasi sempre, ad esempio, i prodotti vengono fotografati in still life, ovvero con sfondo neutro, questo consente ad un grafico professionista di sostituire lo sfondo o aggiungere degli elementi che identificano lo store, come il logo.

Laddove possibile, è preferibile non limitarsi ad una foto singola. Il prodotto deve essere mostrato nelle varie angolazioni, in still life e in un contesto ambientato o indossato. In questo senso potresti usare delle animazioni, sfruttando le ultime tendenze del web design, come suggerisce Cinzia Di Martino.

Schede prodotto e SEO: qualche dritta

Un e-commerce necessita di una strategia di acquisizione utenti varia e variegata, che comprende anche e soprattutto il traffico organico, ovvero proveniente dal motore di ricerca.

Pagine categoria e schede prodotto vanno ottimizzate dal punto di vista SEO, per cercare di scalare le SERP e posizionarsi in alto in prima pagina, magari come primo risultato.

Non è facile, soprattutto in settori molto competitivi nei quali sono presenti player enormi, come Amazon o Ebay.

Però, difficile non vuol dire impossibile, ecco perché dovresti dedicare la giusta attenzione all’ottimizzazione SEO delle tue schede prodotto.

Titolo h1 e Titolo SEO

Inserisci un heading tag, ovvero un titolo in h1, che funga da titolo della scheda prodotto. Questo titolo fa da riferimento, e contiene le informazioni che identificano in modo univoco in il prodotto.

Differenzia l’heading tag (titolo della pagina prodotto) dal tag title, che è il titolo in blu che le persone vedono sulle pagine di ricerca di Google. Fa’ in modo che risulti chiaro e conciso, non più lungo di 65-70 caratteri. Altrimenti verrà troncato. Ricordati che in questo conteggio rientra anche il nome del tuo brand, quindi fai attenzione.

Avendo uno spazio limitato, devi pensare con attenzione a cosa scrivere nel tag title. In generale, è preferibile inserire il nome del prodotto, il marchio, il modello, la taglia, ovvero tutte quelle informazioni che gli utenti ricercano online, quando vogliono acquistare un determinato prodotto. Più il titolo è accattivante più aumenterà il numero di utenti che cliccheranno sul tuo risultato.

Sfrutta h2 e h3 nel testo descrittivo e nella struttura della pagina, magari inserendo delle keyword correlate o long tail.

Meta Description

Inserisci una meta description ottimizzata. Non influenza direttamente il posizionamento, ma rappresenta una leva di marketing importante, quindi sfruttala per attirare l’attenzione dell’utente e spingerlo all’azione. Massimo 155 caratteri.

Una descrizione esaustiva aiuterà l’utente a identificare il contenuto della pagina, ancora prima di entrarci. Fai in modo che l’utente clicchi sul tuo risultato.

Dati Strutturati

Rich Snippet - Dati strutturati eCommerce

Rich Snippet sono il risultato visibile dell’aggiunta dei dati strutturati al tuo sito. Possono fornire informazioni molto utili agli utenti, come:

  • foto e video incorporati
  • informazioni sui prodotti
  • valutazioni degli utenti (recensioni)
  • indirizzi e numeri di telefono

Aggiungi i dati strutturati al tuo eCommerce, in modo da mostrare in SERP (Search Engine Results Page, ovvero pagine di ricerca di Google) i feedback che gli utenti hanno dato ai prodotti che vendi.

Anche questi non influenzano direttamente il posizionamento, ma aiutano tantissimo ad aumentare il CTR e la visibilità dei risultati.

Per farlo, se usi WordPress, hai bisogno di un plugin. Eccone alcuni che posso suggerirti:

Sai che anche su One Minute Site puoi inserire i dati strutturati e arricchire gli snippet delle tue schede prodotto.

 

Link Interni

Quando un utente entra nel tuo store online, non trova un commesso ad accoglierlo. Trova il tuo sito e se le informazioni che contiene sono confusionarie, poco accessibili e non collegate tra loro, il risultato sarà un abbandono del negozio. In tempi molto rapidi.

Inserire link interni è utile, non solo per trasferire il juice da una pagina all’altra dello store,  puntando a prodotti correlati, o pagine di categoria. Questo arricchisce la struttura della pagina prodotto, e del sito nella sua interezza, ma soprattutto offre un percorso di lettura agli utenti.

Ottimizza le tue immagini

L’inserimento delle immagini in una scheda prodotto (ma anche in una pagina web) è una faccenda delicata. Puoi semplicemente prendere un file png, caricarlo nella sezione media del tuo store e farla visualizzare in pagina. Il file però magari si chiama “xyz12345“. Questa informazione nella scheda prodotto non è evidente, se non quando passi il mouse sull’immagine e compare il testo alternativo, o Alt Tag.

Quell’immagine rappresenta un paio di occhiali. Che tu vendi. Quanto sarebbe stato meglio, se avessi rinominato il file con il numero del modello e la marca dell’occhiale? Molto Meglio. Sai perché?

Perché le persone, soprattutto per quanto riguarda accessori, abbigliamento e prodotti con una forte componente visiva, effettuano ricerche attraverso la tab immagini di Google. Filtrando i risultati in questo modo, se l’immagine della tua scheda prodotto si chiama xyz12345, avrai meno probabilità che le persone la trovino cercando “GUCCI GG0393OK C50” oppure “occhiali da Sole Gucci”.

Compila sempre il tag alt delle foto presenti nella scheda prodotto. Ah, sai che con One Minute Site puoi cambiare i file name delle immagini dei tuoi prodotti anche dopo averli caricati nello store? Ovviamente puoi anche definire il tag alt, e ottimizzare tutti i meta tag di cui ti ho appena parlato.

Ottimizzare significa rendere accessibili le informazioni che hai caricato sul sito alle persone e ai motori di ricerca. Se vuoi sapere di più su come ottimizzare al meglio le tue immagini, leggi questo articolo.

Scheda Prodotto eCommerce: alcuni esempi

Come dev’essere una scheda prodotto, in definitiva? Ecco alcuni esempi pratici.

Pessima scheda prodotto

come creare una scheda prodotto

Buona Scheda Prodotto

scheda prodotto per ecommerce

Ottima Scheda Prodotto

ecommerce scheda prodotto

Bene, adesso sai tutto ciò che un utente vuol trovare nella scheda prodotto del tuo eCommerce. Mettiti al lavoro, sperimenta subito quanto hai appreso in questo articolo.

Crea una scheda prodotto su One Minute Site

Quanto indicato qui è solo una parte della SEO per e-commerce sulla quale ti consiglio di investire tempo e risorse, ma per ciò che concerne le schede prodotto è sufficiente.

E se non hai grandi budget da investire, ma sei alla ricerca di una soluzione pratica per costruire il tuo negozio online, valuta la possibilità di usare One Minute Site. Ti troverai tra le mani uno strumento ricco di funzionalità e intuitivo per creare uno store online performante sui motori di ricerca.

Tra i vantaggi della piattaforma la velocità del negozio online, ma anche la possibilità di ottimizzare tutte le meta informazioni. In più potrai creare coupon e sconti per i tuoi migliori clienti, attivare uno store mutilingua e vendere i tuoi prodotti fuori dai confini nazionali.

A partire dalla versione Professional, puoi utilizzare le funzioni di Marketing Automation, recuperare carrelli abbandonati e impostare campagne tramite mail, push browser, sms o whatsapp.

In più puoi abilitare (anche se sei free, e quindi non hai ancora attivato l’abbonamento) diversi sistemi per aumentare le interazioni con il tuo pubblico.

  • la chat, per consentire alle persone di contattarti per chiedere ulteriore assistenza
  • commenti
  • video che illustrino le caratteristiche dei tuoi prodotti
  • Commenti e recensioni

Come vedi, una scheda prodotto di un e-commerce non è solo una pagina al cui interno c’è qualche informazione sul prodotto, ma va curata come fosse una landing page finalizzata alla conversione. Perché di fatto lo è.

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