Autore: Anna

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Blog o social. Social o blog. Due canali molto diversi tra loro, che rimandano a messaggi e tempistiche diverse tra loro eppure comuni. Quale scegliere, per avvicinarci al nostro pubblico? È meglio l’uno, più intimo e discreto o sono meglio gli altri, impetuosi e d’impatto? O la scelta giusta è quella di valutarli entrambi per raggiungere il nostro pubblico? Scopriamolo insieme. 

Il mondo del web è in costante evoluzione e rimanere al passo dei nuovi trend è difficilissimo – vedi il caso Clubhouse. Ogni giorno ci sono piattaforme social da scoprire, nuove frontiere digitali da visitare, nuovi scenari di business da studiare per entusiasmare il nostro pubblico e fa sì che non ci si dimentichi di noi. Estenuante e disarmante. Ma se questo è vero, vale anche la massima “old but gold” e avere una piattaforma social da trasformare in nostro quartier generale digitale ci permette di rimanere sempre in contatto con il nostro seguito, per coccolarlo e coltivare relazioni durature e solide. La base su cui costruire le altezze del nostro successo. 

Come si sceglie, però, la strada giusta da intraprendere? Svelando i segreti delle varie piattaforme.

Blog o social per trovare clienti online: alcune riflessioni preliminari 

 

La maggior parte dei business di oggi si svolge online.  E quando non si svolge interamente online, ha almeno uno o due canali social che lo aiutano a crescere e a trovare clienti. 

Ma quando si vuole sviluppare il proprio business e generare nuovi contatti, cosa è meglio per noi, per la nostra comunicazione aziendale, per il nostro brand? Dobbiamo scegliere il blog oppure uno dei social network più in voga al momento della stesura del nostro piano editoriale? Dove possiamo far arrivare meglio il nostro messaggio al nostro target di riferimento? Sarebbe meglio scrivere un articolo sul nostro sito oppure scrivere un post sui social network?

Domande più che legittime che trovano risposta solo dopo aver chiarito una questione molto più pungente: il professionista o l’imprenditore come vuole investire le risorse a disposizione per trovare nuovi clienti in modo efficace ed efficiente?

Per rispondere a queste domande dobbiamo:

  • misurare il numero di contatti generati dallo strumento scelto;
  • ottenere questo risultato impiegando il minor numero di risorse in termini di tempo e di soldi.

Cosa vuol dire? Che non è solo importante avere visibilità, un buon numero di visite, le giuste visualizzazioni, i like ma molto più importante diventa la conversione, ovvero il prodotto concreto di tutto il lavoro svolto on-line, cioè contatti di potenziali clienti.

Per questo motivo è importante che il professionista o l’imprenditore che si approccia al mondo del web, chiarisca prima di tutto quali sono i suoi obiettivi reali, per cui ha deciso di utilizzare quegli strumenti, per poi collocarli in una vera e propria strategia aziendale e commerciale.

Trovare clienti online: le differenze tra il blog e i social network

 

Le differenze tra il blog e social network sono parecchie e vanno valutate tutte con molta attenzione prima di pensare di sceglierne uno a scapito dell’altro. 

Qui ho racchiuso per te una carrellata delle più interessanti da considerare.

Profondità dei contenuti 

 

Il blog è lo strumento per eccellenza quando siamo disposti  ad approfondire i contenuti della nostra comunicazione, dove  è possibile scrivere svariati articoli su un solo argomento e caricare ebook, studi di settore e report ed avere la possibilità di rendere disponibili questi contenuti solo ad utenti selezionati, registrati e in target.

Sui social network al contrario, spesso viene premiata la velocità e la brevità del messaggio. Quindi la prima domanda a cui rispondere è: nel nostro business, per il nostro cliente target, sono più premianti messaggi brevi veloci e semplici? Oppure preferiamo prender del tempo per approfondire? 

Questa sfumatura è particolarmente importante quando lavoriamo sui cosiddetti bisogni non primari, cioè su quelle necessità ed esigenze che spesso il cliente non sa di avere, che richiedono appunto una spiegazione dettagliata dell’esigenza stessa.

In business meno impegnati, invece, è più premiante il messaggio immediato perché l’esigenza, il bisogno, la necessità o il desiderio sono immediatamente trasferibili anche con un messaggio breve ed emozionale.

Ma una cosa non esclude l’altra.

Facilità di caricamento dei contenuti

 

Se è vero che caricare un messaggio sui social network è più immediato, occorre considerare tuttavia che è molto più difficile avere una community di persone interessate a quel messaggio che ci legga costantemente e questo è altrettanto impegnativo che caricare contenuti continuativamente sul blog.

Orizzonte temporale del contenuto

 

Un altro vantaggio del blog è il fatto che i suoi contenuti sono particolarmente graditi dai motori di ricerca e per questo motivo vengono spesso indicizzati più facilmente e nell’immediato, anche senza dover necessariamente essere esperti di SEO e posizionamento sui motori di ricerca.

I contenuti caricati invece sui social network, finiscono all’interno di una piattaforma ricchissima di distrazioni, tra cui le sponsorizzate dei competitors, ed hanno vita breve. 

Il blog ha invece una visibilità a lungo termine, quindi se siamo costante nel pubblicare articoli sul blog, nel corso del tempo si usufruirà sia della visibilità dei nuovi articoli, sia quella degli articoli caricati in precedenza. 

Conversione

 

Nell’ottica imprenditoriale di fare business e di generare il contatto, la vera priorità, non è tanto la visibilità dei propri contenuti, ma la conversione del potenziale lettore in potenziale cliente.

Pubblicare post sui social, garantisce sicuramente tanta visibilità, ma garantisce anche un tasso di conversione decisamente non all’altezza di quello che è possibile fare sul blog.

Nel blog, infatti, ogni contenuto ha una chiara Call to Action che favorisce la Conversione mentre sui social, a parità di interesse del contenuto, il lettore è sicuramente più distratto.

Impegno e risorse necessarie

 

Avere un blog è più costoso, richiede costanza, chiarezza nei contenuti da caricare, e spesso richiede un aiuto esterno di qualcuno che aiuti ad impostare la piattaforma dal punto di vista tecnico e grafico.

I social network sono molto più accessibili e chiunque, anche con basse conoscenze tecniche, può aprire la pagina Facebook, un profilo Instagram o Tik Tok della propria attività o della propria azienda. Ma, ricordo, bisogna avere la capacità di creare delle community che seguano il progetto e lo diffondano e questo, sia in termini di competenze che in termini di impegno, è molto simile a creare un pubblico di lettori del proprio blog.

Blog, social network e la strategia di Web Marketing

 

Da quanto spiegato sopra, è evidente che se l’obiettivo è generare liste di potenziali clienti, l’utilizzo del blog é decisamente vincente dal punto di vista del business, per questo ogni professionista imprenditore che voglia dialogare con i potenziali clienti o con i propri clienti debba inserire l’utilizzo del blog come strumento di marketing.

Il blog però è comunque uno strumento, importante, ma sempre e solo uno strumento.

Gli strumenti sul Web sono in continua evoluzione, e soprattutto se parliamo di business gli strumenti devono essere inseriti in un sistema più ampio, che comprende anche la strategia con cui decidiamo di utilizzare tali strumenti.

La strategia è quella che decide se e come utilizzare uno strumento, con quali obiettivi, con quale impegno di risorse.

Il blog, ovvero far emergere la propria personalità

 

Le notizie pubblicate su un blog sono scritte per rimanere a lungo a disposizione degli utenti, di chi sta cercando risposte a domande specifiche, che hanno bisogno di informazioni più dettagliate. 

Quando si scrive su un blog, si parla a qualcuno che mantiene la propria capacità di concentrazione è più alta ed è un lettore paziente, attento interessato a noi e a quello che proponiamo. 

Il blog è maggiormente riflessivo e “prendersi del tempo” significa avere l’accuratezza di verificare le fonti per dare la maggiore qualità possibile a chi ci legge, evitando il più possibile la divulgazione di notizie non vere. 

Dulcis in fundo, non dipendiamo da qualcuno che potrebbe, a sua discrezione, cambiare i criteri di uso e di accesso come sta accadendo a moltissimi utenti Instagram proprio in questi mesi.

Ecco perché bisogna seguire alcune guidelines:

1) il blog deve avere un piano di contenuti e di community management per mantenerlo di successo sul fronte editoriale e dal punto di vista del traffico;

2) il progetto deve essere in grado di fare fronte alle richieste ed esigenze della propria community;

3) il pubblico del blog deve essere interessato ad interagire con le dinamiche tipiche di una community. 

Strategie di blogging: dalla teoria alla pratica

 

Blog e social networks vanno di pari passo: una volta identificati gli interlocutori ed i destinati target di riferimento, gli argomenti da trattare, i punti critici ed il tono di voce da tenere, si pianifica al meglio il proprio blog e piano editoriale con  una strategia di Social Media Marketing.

Questa richiede una cura certosina. Vediamone, insieme, le fasi:

1) Indicizzazione dei contenuti editoriali su Google;

2) Feedback degli utenti/fruitori dei contenuti proposti;

3) Apertura verso l’esterno;

4) Approfondimento dei contenuti;

5) Multimedialità.

E va curato ogni giorno.

Blog – vantaggi:

 

  • Rapporto costi/benefici: le opzioni disponibili permettono di costruire un sito gratuitamente, oppure di spendere una fortuna. O si può partire con un sito semplice e gratuito e arricchirlo successivamente.
  • Credibilità: dati statistici confermano che si ha più fiducia in un’azienda che ha un blog. (Sappiamo anche che ci si aspetta che un’azienda abbia il blog e si rimane delusi non trovandolo).
  • È controllabile al 100%: anche iniziando con una versione gratuita, i modelli grafici disponibili consentono una personalizzazione molto più completa di un profilo social.
  • Fa Marketing: il blog supera i social network per varietà di contenuti e rende possibile inserire dettagli importantissimi come testimonianze dei clienti, portfolios, e landing pages specifiche per le azioni di marketing.
  • Riduce le spese generali: un’azienda che stampa e distribuisce schede prodotto e cataloghi avrà un grosso risparmio, pubblicando questo materiale.
  • Il Business diventa 24/7: la maggiore ricchezza di informazioni ha la stessa portata di una vetrina accesa tutto l’anno a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Blog – svantaggi

 

Sfortunatamente non ci sono solo vantaggi. Vediamo, quindi, qualche elemento dell’altro lato della medaglia. 

  • Ha un costo: anche se i moderni CMS hanno reso la progettazione di un sito più veloce ed economica che in passato, il costo di un sito e il tempo di realizzazione crescono in base alla complessità e ricchezza di funzioni che vogliamo per la nostra piattaforma proprietaria.
  • Il mantenimento: un blog va mantenuto aggiornato. Maggiore è la ricchezza di contenuti, maggiore lo sforzo di aggiornamento.
  • È più difficile attirare traffico: la competizione per la prima pagina di Google è serrata e quindi la difficoltà per farsi trovare. Per attirare molti visitatori è necessaria la giusta strategia di marketing digitale.

I social network

 

La migliore vetrina per vendere il tuo prodotto. I Social Network regalano una visibilità immediata e favoriscono la costruzione di rapporti con le altre persone e con tutti coloro che sono interessati ai tuoi prodotti o ai tuoi servizi. 

La velocità domanda-risposta è elevatissima, i concetti brevi e mirati, nessuna barriera di spazio e tempo. Il rischio di perdersi in questo mondo non è remoto. A questo, aggiungo l’amara nota dell’errore che le aziende commettono spesso: pensare che, per moltiplicare le proprie possibilità di successo, basti essere presente su tutti i social network. Ma non è una scelta che premia.

Gestire un social è un vero e proprio lavoro, spesso di squadra, che va svolto con continuità e costanza, quindi meglio non essere presenti su un determinato canale social piuttosto che creare un profilo per poi abbandonarlo a se stesso per concentrarsi su alcuni social network e ipotizzare per ciascuno di essi delle azioni mirate.

 

Come scegliere il canale social più adatto alla tua attività? 

 

Ogni piattaforma è diversa dall’altra ed ha peculiari potenzialità che, se sfruttate, vanno a vantaggio di un aspetto piuttosto che un altro, di un target specifico o di un altro.

Studiare a fondo le loro caratteristiche di ognuna di esse è il punto da cui partire e su cui creare contenuti che vengano valorizzati al meglio dalla piattaforma e veicolino al target individuato il messaggio ideato e progettato dall’azienda, con il significato intrinseco voluto dal committente.

Sui social network nulla va lasciato al caso, insomma: tutte le operazioni devono essere studiate e mirate, volte al raggiungimento di obiettivi prefissati.

Come si centra il bersaglio?

Innanzitutto, vanno stabilite le caratteristiche del proprio pubblico: se sono donne o uomini, la fascia di età, gli interessi, lo stile di vita, etc. 

Poi si passa agli obiettivi. Cosa vogliamo ottenere? La diffusione del brand? L’incremento dei lead? L’incremento delle vendite di un nuovo prodotto? 

Dopo aver identificato il pubblico, l’obiettivo e il messaggio da comunicare, si passa all’analisi dei competitors, fondamentale perché permette di capire quali sono gli aspetti positivi della concorrenza e valutare quelli negativi per differenziarsi ed essere performante con la propria attività.

Facebook: il social network per eccellenza

 

La piattaforma più conosciuta e utilizzata, che rivendica la paternità sui social network. La brand identity, nella sua declinazione colore non è casuale: nelle teorie cromatiche, le sfumature scelte sono sinonimo di credibilità, autorevolezza, affidabilità e professionalità. 

Facebook è quindi la piattaforma ideale per le aziende solide e per quelle che vogliono farsi conoscere sfruttando la visibilità enorme del social con più iscritti su piazza. 

Instagram: il social delle immagini

 

Si basa sull’enorme potere evocativo e comunicativo che hanno le immagini che, spesso, non hanno bisogno di ulteriori contenuti. Quella di Instagram nasce come comunicazione rapida e immediata, che in una fotografia riesce a veicolare il messaggio. Soprattutto con le stories che hanno dato la possibilità di rendere sempre più diretta la comunicazione tra brand e utenti.

LinkedIn: il punto d’incontro dei professionisti

 

È il social network del lavoro, che ha lo scopo di mettere in contatto chi cerca un lavoro con chi la offre ed è anche un ottimo canale per gestire la comunicazione aziendale perché si é possibile lavorare positivamente sulla brand awareness, concentrandosi sugli aspetti corporate legati ai valori e alla mission aziendali.

YouTube: il re dei video

 

YouTube è utile sia come raccoglitore di video più “istituzionali” del brand, sia per far percepire le caratteristiche e le funzionalità dei prodotti.

Non solo: grazie a call to action specifiche, rappresenta un ottimo strumento per veicolare traffico profilato sul sito web o blog, e fidelizzano i  clienti con contenuti di qualità e di valore ed ha effetti positivi sul posizionamento nella Serp di Google. 

Twitter: sempre un passo avanti

 

Se si vuole scoprire le ultime news nel mondo o condividere informazioni in modo istantaneo ed entrare in contatto con utenti e aziende di tutto il mondo si va su Twitter. Veloce, dinamico, piace a tutte le fasce età di un utente colto, profilato e pratico.

Uno strumento smart per la gestione del customer care in real time. Ci permette di instaurare una relazione con i clienti o potenziali clienti, di posizionare il brand come vicino e attento alle esigenze degli utenti, con effetti positivi sulla tua brand reputation.

Tik Tok: e il contenuto video diventa virale

 

Con oltre due miliardi di download, TikTok è l’app del momento. Leader nei video brevi, coltiva la mission di diffondere creatività e stile nei momenti importanti della vita quotidiana. È il social che permette a tutti gli utenti di creare mini-clip senza la necessità di strumenti professionali e riesce a creare interazione fra utenti e aziende .

Queste sono le linee generali dei social più popolari, al momento ma scegliere potrebbe risultare ancora difficile. Ecco quindi una serie di pro e contro della piattaforma social. 

 

Social network – Vantaggi

 

  • É gratis e veloce: non richiede costi di apertura o di mantenimento, ed è altrettanto facile da cancellare.
  • É coinvolgente: i social media sono pensati per questo scopo e garantiscono relazioni più autentiche con il pubblico.
  • Fa Branding: l’attività social aumenta le occasioni per condividere la storia e i valori del proprio brand. Sulle piattaforme social un’azienda esprime meglio la sua vision e mission.
  • Umanizza: sui social il pubblico parla con un prodotto e con una persona nello stesso modo.
  • Profila: gli utenti forniscono i dati personali che consentono la loro profilazione a fini pubblicitari.

Social Network – Svantaggi

 

  • Competizione: per avere successo è necessario investire denaro assumendo professionisti del Social Media Management, sponsorizzando i propri post, facendo campagne influencer.
  • Critiche: i social sono il luogo ideale per diffondere commenti negativi o generare un linciaggio digitale.
  • Impone le sue regole: le norme di utilizzo di ogni social network non permettono una assoluta libertà sui contenuti, e provocano la non approvazione degli Adv o anche il ban dell’account. 
  • Ha un design limitato: profili e pagine social hanno tutte lo stesso layout e non possono essere personalizzate ulteriormente.
  • Non appartiene all’azienda: un profilo può essere sospeso o cancellato, privando l’azienda della presenza social faticosamente costruita.
  • Contenuti destinati a scomparire: ciò che viene pubblicato sul feed social è effimero e col tempo scompare.
  • Reporting limitato: sui social abbiamo solo statistiche di visita e di coinvolgimento, non personalizzabili e che non raggiungono le possibilità di analisi offerte da un blog.

Combinare sito e profilo social

 

Diventa evidente che i due canali sono molto diversi ma complementari e danno il meglio quando utilizzati insieme. La solidità d’immagine di un blog fa da “alloggio” dei contenuti di tutti i tipi, mentre l’immediatezza dei social network è adatta alla loro divulgazione e l’utilizzo combinato dei due permette azioni di marketing articolate che raggiungono un pubblico  vasto e profilato.

Cosa si può fare da subito

 

Se stai lavorando al piano degli investimenti nel web marketing per i prossimi mesi, puoi tradurre gli spunti che ti ho fornito in domande da farti subito e da fare ai soci o ai colleghi coinvolti, per snellire il processo di decisione. 

Eccone alcune che vi faranno partire con la giusta carica:

  • Vuoi valorizzare il tuo marchio con uno stile grafico che si distingua dalla concorrenza?
  • Vuoi mettere online il catalogo di prodotti o servizi?
  • Vuoi pubblicare online materiale utile ai clienti anche potenziali, scaricabile grazie alla registrazione al portale?
  • Vorresti creare un elenco di FAQ da mettere in rete?
  • Vuoi che i tuoi annunci pubblicitari portino i visitatori su una pagina particolare, che inviti all’acquisto?

 

Se la risposta ad almeno una di queste domande è SÌ, allora il consiglio è di considerare l’ipotesi di mantenere il blog oppure crearne uno, e utilizzare il social network come vetrina e trampolino di lancio per le iniziative di marketing e per il networking.

Come integrare blog e social network nella strategia di marketing

 

Per chiudere questa breve guida, ti lascio alcuno spunti che puoi integrare nella tua strategia di marketing. 

 

  • Usa i social media per informare i clienti, ogni volta che aggiorni il blog.
  • Aggiungi, al blog, un inserto che mostra le interazioni sui social network 
  • Aggiungi, al blog, le icone che puntano ai social aziendali: il tuo pubblico potrà seguire le notizie e promozioni in modo semplice e immediato
  • Aggiungi i pulsanti di condivisione social sugli articoli o sulle pagine del vostro sito: aumenterai la presenza online
  • Se hai un e-commerce, inserisci i pulsanti di condivisione affinché i clienti possano condividere quello che hanno appena acquistato sul tuo blog. 

 

Spero di esserti stati utili. Adesso tocca a te: facci sapere cosa ne pensi e quali strategie adotterai per il tuo business.

 

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